I più bei ricordi ed eventi di questo mio straordinario 2006

01 Gennaio 2006. L'anno comincia nel migliore dei modi, in una calda baita dell'alto Alto Adige e la mezzanotte è risvegliata da 30 interminabili minuti di fuochi artificiali dalla baita e da tutta la valle, coperti solamente da una fitta nevicata. E, a notte inoltrata, la prima discesa in slitta del 2006.

Febbraio 2006. Le olimpiadi invernali di Torino 2006. Il momento del curling... questioni lavorative, ma soprattutto universitarie non mi consentono di partecipare attivamente come vorrei a questo storico evento, mi accontento della televisione e di un prezioso ricordo.

06 Marzo 2006. È il giorno più atteso per uno studente. Tre anni abbondanti di durissimi sacrifici per laurearsi il prima possibile, ed eccoci... la prima missione dell'anno è realizzata: robyrega è dottore in ingegneria delle telecomunicazioni

( robyrega ing., lo speciale)

08 Maggio 2006. Con due amiche, entro nel mondo di Mediaset per registrare tre puntate de "Chi vuol essere milionario".

29 Maggio 2006. L'apoteosi. 5 anni di battaglie e di lavoro, per vedere l'onorevole Grillotti trionfare a Rivolta d'Adda. La splendida festa azzurra la sera della vittoria e la mia nomina nel mondo dei trasporti che da anni avevo inseguito con il sogno ateR (azienda trasporti extraurbani Rivoltani o Regazzoli, non si è mai capito...)

( la storia di ateR ed ateRgroup - il trionfo di Grillotti)

08 Giugno 2006. Ad un giorno dall'inizio dell'evento sportivo dell'anno (i mondiali di calcio Germania 2006) mi viene affidata la mia prima reperibilità in quel di Sky. Gioie e dolori (molti), ma soprattutto responsabilità e fiducia, che per un 22enne non sono altro che un grande orgoglioso premio.

Luglio 2006. Italia-Germania. La più bella ed emozionante partita che abbia mai visto. La vedo in quel di Sky. Ricordo ancora la gioia immensa e le mie pazze urla al gol di Gròsso. Ricordo i "Kannavaro! Kannavaro!" della voce di Fabio Caressa e lo spassosissimo urlo "Andiamo a Berlino!" di Beppe Bergomi. Ricordo il parcheggio miracoloso in via Lomellina e le 11 pizze che da solo ho portato in macchina, i pasticcini di un mio collega, l'abbraccio di un'altra carissima collega che mai più dopo si è ripetuto, il delirio per le strade di Milano ed il "popopopopo" per Piazza Duomo. La felicità indescrivibile per aver annientato il nemico tedesco in casa sua, nei minuti finali, nel modo più straordinario possibile

( robyrega e i mondiali)

09 Luglio 2006. Oramai la rivincita con la Francia la sentivo vinta. C'è voluto qualche minuto di troppo ed un'altra celebre frase di Caressa («Sotto la doccia, sotto la doccia!») urlata a quel furbone di Zidane per poter poi vedere sollevata al cielo la mia prima coppa del mondo. «Stringiamoci forte e vogliamoci tanto bene!!!»

:: Fotostory 2006

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09 Agosto 2006. [...] fu cosi che le maglie gialle e blu d'un balzo scavalcarono tutte e si trovarono a disputare la coppa europea più prestigiosa...
Chievo Verona in UEFA Champions League, un sogno troppo grosso per durare... ma è stato bello partecipare.

22-24 Settembre 2006. Qualche giorno di relax finalmente. Al mare. In un hotel dove non avrei mai immaginato di entrare. 4 stelle, suite vista mare, pranzi e cene a base di pesce prelibatissimo. Una piscina da sogno con idromassaggio dove stare immersi tutto il giorno.

28 Settembre 2006. Avanti di un giro. XXIII anniversario dalla mia nascita, festeggiato ad hoc qualche giorno dopo con gli amici più cari in Toscana, nel mio ristorante preferito.

14 Ottobre 2006. L'impegno con la storica tradizione mantenuto (sebbene le mille difficoltà). Io e Matteo sappiamo dove e perchè.

10 Novembre 2006. Una serata che non scorderò tanto facilmente e che m'ha permesso di godere di un po'di gloria.

07 Dicembre 2006. Il sogno, il progetto di sempre diventa realtà. 4 anni di investimenti per realizzare la scenografia luminosa natalizia di ateRgroup e per completare l'impianto audio-luci di ateRparty.

17 Dicembre 2006. ateRgroup si rinnova. Per avere un anno ancora migliore di quello appena concluso, bisogna stupire. Siamo, sono pronto a stupire e dare spettacolo. Vivo e lavoro per lo spettacolo. Ecco perchè da oggi avremo, avrò un nuovo slogan.

ateRgroup, nati per lo spettacolo

Ed, ora pronti per il 2007 con una nuova, affascinante missione impossibile da realizzare.

Chi vivrà vedrà...

Roberto Regazzoli
Dicembre 2006