Tre le liste alle amministrative di Rivolta d’Adda, data la rottura tra il Centrosinistra e la Sinistra (Sinistra Ecologia e Libertà): il Centrodestra invece correrà unito, anche e in lista non vi saranno né Cesare Facchetti Banholzer, del Pdl, attuale assessore ai lavori pubblici ch fino a lunedì voleva fare una lista a sè (Cristiano Democratici del Pdl per Rivolta) né gli esponenti di Fli.

RivoltiAMO, lista civica che candida il medico condotto, ora consigliere di minoranza e già vicesindaco sino a 5 anni fa, Fabio Calvi, ha puntato sui giovani: sei sono in lista, il più giovane è Paolo (Kenzo) Cassani, dell’ 88. Vi sono poi tre donne e un cane, Otto, che fa da mascotte. Tra le signore, vi è la professoressa Rusconi, che, tra le altre cose, è madre dell’ex consigliere dell’attuale minoranza Lorenzo Messaggi.

Lista per Rivolta, che candida Paolo Cremascoli, 37 anni, ha una lista non in ordine alfabetico: si deduce quindi che la Patrini sarà vicesindaco e che la giunta sarà composta da Losio, Ogliari e Cantoni in giunta Si ricandidano Regazzoli e Sabbia. Quattro le donne, la più giovane è Claudia Gobbato, 24 anni, seguita da Fabio Ghillini (segretario Lega Nord Rivolta), di 30

Rivolta delle Idee è la lista della Sinistra che candida Mino Melini,. La lista all’ultimo momento ha un componente in meno (che ha lasciato venerdì). Conta tra gli altri il vegano Tavazzi , che non vive più a Rivolta, il segretario di Rc RIvolta Dell’Angelo, due donne, sei nati dopo il 70, di cui 5 dopo l’81. Il più giovane è Pier Luigi Bettera.

Confronto tra candidati il 28 aprile alle 21.

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Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi.