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Inaugurata la nuova sede della Protezione Civile

  • Pubblicato in data: 28/07/2014
  • Fonte: Blog Alto Cremasco

Ieri mattina la protezione civile La Torre ha inaugurato la sua nuova sede in via Guttuso. Ora finalmente dispone di uno spazio operativo e di deposito, una sala riunioni, una sala radio, un ricovero automezzi, realizzato nei magazzini comunali (che ormai sono di ridottissime dimensioni, perché il prefabbricato è quasi tutto occupato da quello che il sindaco Fabio Calvi ha chiamato polo della sicurezza) accanto alla sede Croce Bianca. Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Calvi, dell’assessore regionale alla partita Simona Bordonali, dell’assessore provinciale Filippo Bongiovanni e del coordinatore Angelo Foglio, e la benedizione da parte di don Alberto Pianazza, sono iniziati i discorsi.

La Protezione Civile è nata con il sindaco Lamberto Grillotti (il coordinatore era Giovanni Cremonesi) nel 2001 e soci importanti scomparsi negli anni sono stati – ha ricordato Foglio – Vittorio Bernardi e Andrea Severgnini. Foglio ha anche chiesto un applauso “alle ditte che ci hanno aiutato” (la sede di fatto è stata approntata da volontari, per lo più iscritti alla protezione civile, ma alcuni privati che si sono messi all’opera. tante aziende hanno donato lavoro o materiale) e “all’amministrazione, che ha fatto uno sforzo nonostante il periodo economicamente difficile” e ai volontari.

Nel suo discorso, Calvi, che aveva avuto modo già di ricordare i lavoro dei suoi predecessori (“Non credo si possa negare, e qui mi si passerà la presunzione, un qualche merito anche da parte di chi, succedutosi in questi anni di gestione della cosa pubblica,a prescindere dall’appartenenza politica, ha favorito, investito ed aiutato quelle che ora, con il giusto risalto, sono due eccellenze rivoltane che pongono il nostro paese al centro del sistema di prevenzione protezione dell’alto cremasco”), ha ricordato la storia della prima sede della protezione civile, “che doveva essere temporanea e ancora un po’ e durava per sempre”, ha garantito che “questa è definitiva”, un “punto di riferimento “per volontari e attrezzature. Noi ce l’abbiamo fatta, l’abbiamo realizzata, così come per la Croce Bianca” (che ha inaugurato l’anno scorso) “a creare un polo della sicurezza di riferimento del distretto e della provincia. Ci siamo sforzati tanto, ma lo sforzo maggiore lo hanno fatto loro, i volontari. Questo capannone per i mezzi del comune si sta diversificando. Noi abbiamo messo risorse economiche (anche gli emolumenti degli assessori) e meglio di così difficilmente avremmo potuto fare”.

Quindi l’assessore provinciale Bongiovanni (ora anche sindaco di Casalmaggiore) ha lodato Foglio, definendolo “eccezionale”, quindi ha letto il suo discorso dal telefono, parlando della bomba d’acqua a Soncino e invitando a “crederci e aiutare”. Infine, l’assessore Bordonali ha ringraziato i volontari, e ricordato loro: “Cerco di far capire il vostro ruolo, ma solo in caso di drammi avete visibilità. Noi dovremmo far capire di più quello che fate, non solo durante le emergenze, ma anche facendo formazione. Questa sede è frutto dell’impegno vostro e del sindaco che crede nell’emergenza e nella protezione. Si tratta di una sede importante, in un punto strategico di Provincia e Regione, per la quale è possibile uno sviluppo futuro, perché questo luogo è molto importante. Foglio è nella Consulta del Volontariato”. ha poi rassicurato che la competenza in sede di protezione civile resterà in Provincia: “E’ impensabile che tutto sia centrato a livello regionale: la gestione resterà provinciale. In ogni provincia ci sono consulte provinciali che funzionano con volontari che hanno una forte professionalità. Certo – ha ammesso – non ci sarà più un punto di riferimento politico, che è importante, ma funzionari, e le consulte resteranno e saranno di interlocuzione con la Regione e un riferimento sul territorio”.

Tra i presenti, l’assessore con competenza in materia di protezione civile Franco Carera, l’assessore Angelo Cirtoli, i consiglieri Fiorella Boschetti, Andrea Vergani, Marianna Patrini (Ncd) e Mino Melini (Sel), il sindaco di Pandino Maria Luise Polig, il consigliere regionale Carlo Malvezzi (una volta tanto a Rivolta non c’era Alloni, ma lui). Dopo le polemiche legate al suo mancato invito, c’era il parlamentare Sel Franco Bordo, mentre Cinzia Fontana, suo malgrado pomo della discordia (perché unica parlamentare in origine invitata) era assente. Presente anche il funzionario provinciale Elena Milanesi e il volontario non in divisa Brusco Moretti.

Infine, Cristian Belloli, il coordinatore della Croce Bianca, ha consegnato i riconoscimenti ai volontari che hanno seguito il corso di formazione Croce Bianca (e si è detto onorato di essere vicino di casa della protezione civile). Si tratta di Ernesto Cagna, Maurizio Cavestro, Maria Facchetti, Cataldo Lentini, Rumi Taddei, Maurizio Valeri e Foglio.


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Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi
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