Durante l’ultima seduta di consiglio comunale a Rivolta d’Adda, Gualtiero Debernardi di Rivolta al Futuro ha chiesto se, “trascorsi 27 mesi dalla prima interpellanza relativa allo Sport Village, 18 dalla chiusura della struttura e a 12, circa, dal nuovo insediamento del gruppo Rivoltiamo, è possibile indicare una data certa in cui l’amministrazione si impegni concretamente a riaprire l’impianto? L’amministrazione ritiene ancora lo Sport Village un asset strategico?”
E inoltre: “Possiamo ritenere fallito il progetto di riapertura dell’impianto entro l’estate 2017? In che modo si sono concretizzate le “varie manifestazione d’interesse” da parte di privati? L’amministrazione è ancora in attesa della manifestazione d’interesse di una società del settore, come dichiarato dal sindaco nel mese di settembre 2016? In caso di risposta negativa: sono state valutate “…altre soluzioni che possono essere la pubblicazione di una gara con nostro progetto o la ricerca di risorse o finanziamenti che permettono all’Amministrazione di intervenire sulla struttura per riattivarla”, come dichiarato dall’assessore in risposta all’interpellanza dell’ottobre 2016? Se sì, quando verranno illustrate? In caso di risposta positiva: quanto tempo è stato concesso a detto privato?”
SPORT VILLAGE è un asset strategico – ha confermato il vicesindaco Elisabetta Nava – d’altro canto il problema è di molto difficile risoluzione dato che le risorse necessarie per riattivare la struttura sono molte, tanto che i soggetti interessati a intervenire, una volta di fronte al costo dell’intervento, si ritirano, anche le tempistiche di rientro per chi facesse l’investimento sono molto lunghe. Al momento non ci sono offerte sul tavolo e l’idea è quella di separare ristrutturazione da gestione ed il comune non dispone di risorse proprie neppure per la progettazione definitiva con cui partecipare ai bandi regionali per accedere a strumenti di finanziamento altri. “Stiamo coinvolgendo le associazioni e incontrando i privati, ma non possiamo dare una tempistica certa per la soluzione”. Il vicesindaco ha chiesto alla minoranza di non fare più interrogazioni, ma di presentare suggerimenti.
Il sindaco Fabio Calvi ha confermato: “Si parla di 500.000 euro. Un investimento del genere spaventa chi è interessato, soprattutto quando capisce che il comune non è in grado di intervenire. Non possiamo dare un contributo a chi sistemasse lo Sport Village come facciamo invece con la Rivoltana sullo Stadio. Non possiamo e non è una nostra priorità. Possiamo solo dare uno spazio molto appetibile e molto grande e essere disponibili per una convenzione di lunga durata”.
Debernardi ha ricordato che il sindaco aveva garantito che l’impianto sarebbe stato riaperto in agosto, cosa che si è rivelata falsa. Ha quindi dichiarato che da parte del suo gruppo consigliare non mancheranno proposte.
Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi
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