È conta dei danni nella campagna cremasca provocati dal forte vento e dalla pioggia battente che ha colpito lunedì 29 ottobre il territorio. A Rivolta d’Adda la violenta tromba d’aria abbattutasi nel tardo pomeriggio ha lasciato gravi segni sulle costruzioni e nei campi.
Ad essere colpita è stata un’ampia striscia di territorio tra Casirate, nel bergamasco, e il paese cremasco dove la tromba d’aria ha sradicato alberi e danneggiato aziende agricole e coltivazioni, oltre a numerose residenze private.
“Abbiamo trascorso tutta la notte qui, al lavoro, per cercare di salvare almeno il fieno – racconta Luigi Beretta, agricoltore di Rivolta descrivendo così i danni della cascina Nuova Corneana – le raffiche hanno scoperchiato la stalla e il portico, danneggiando in maniera pesante anche la copertura della casa. E’ un danno enorme, per noi e anche per le aziende vicine”
Come per la cascina di Antonio Messa, sempre a Rivolta, dove il tetto è stato ridotto a uno scheletro di assi.
Il maltempo ha flagellato buona parte della Lombardia. Particolarmente critica, secondo il monitoraggio della Coldiretti Lombardia, la situazione nella Bergamasca che ha dovuto fare i conti con tempeste di vento che hanno interessato diverse aree della provincia. Diversi imprenditori con trattori si sono messi a disposizione delle autorità comunali e della Protezione civile su tutto il territorio lombardo per spostare i tronchi dalle carreggiate.
Intanto, il livello idrometrico del fiume Po è già salito di 5 metri nelle ultime 48 ore per effetto delle intense precipitazioni.
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