La ferrovia della Val Pusteria
Dettagli e curiosità
Cenni storici
Già nel 1845, quindi dopo solo sette
anni dall'apertura della prima ferrovia austriaca, alcuni
rappresentanti del Tirolo proposero la realizzazione di una
ferrovia a cavalli da Maribor a Bressanone. Solo nel 1858 fu
autorizzata la costruzione della Villach - Bressanone con trazione
a vapore; i lavori partirono nel 1869 con l'impiego di circa 1000
lavoratori, 280 tecnici e ben 58 cavalli al giorno. L'opera fu
conclusa un paio di anni dopo, esattamente il 30 novembre 1871.
Nel frattempo visto che la ferrovia del Brennero era stata
completata, il capolinea definitivo fu spostato a Fortezza.
Fino al 1909, anno di completamento della ferrovia del Tauri, la
linea era l'unico collegamento tra il Tirolo e la Carinzia e
rivestiva una via di primaria importanza. La trazione a vapore era
affidata alle macchine del deposito di Lienz o Bolzano. Durante
la guerra fu utilizzata massicciamente per il trasporto di truppe
e vettovagliamenti verso il fronte.
Nel 1918 avvenne il passaggio del tronco Fortezza - San Candido
sotto le FS e si ebbe una brusca contrazione del traffico che
divenne prettamente locale. Unica eccezione la relazione
stagionale Roma - Milano - San Candido e qualche diretto da
Vienna. A Brunico, cosi come a Fortezza, vennero aperti dei
depositi locomotive, mentre a San Candido fu installata la stella
per la giratura delle locomotive.
Dopo la guerra le macchine regine di questa linea furono le 740 ed
in seguito le 741, mentre per il servizio leggero venivano
impiegate le Aln 556. Fecero anche la comparsa i Korridorzug,
servizi diretti senza fermata, tra Lienz e Innsbruck, soppressi
qualche anno fa. Dal 1975 furono impiegati i primi mezzi diesel al
posto delle locomotive a vapore.
La ristrutturazione
Dal 1985 al 1989 la linea è stata
completamente ristrutturata con la sostituzione dell'armamento,
l'installazione dei segnali luminosi e l'elettrificazione della
linea. Sono così sparite le doppie 445 in trazione simmetrica per
i treni più impegnativi (tra cui le relazioni Bruxelles - San
Candido), la stella a San Candido e, sotto la scure della
ristrutturazione, anche il deposito di Fortezza.
La trazione è stata affidata alle E 424 navetta, alle Ale 840 ed a
qualche 652 per il sempre più raro servizio merci (che ha subito
un tracollo con l'apertura della nuova Pontebbana e dello scalo di
Cervignano).
La linea oggi
La linea della Val Pusteria è lunga 64 Km da Fortezza a
San Candido, mentre da San Candido al confine di stato ci sono
altri 8 Km gestiti da RFI. Il tratto con pendenza maggiore è
situato tra Brunico e Dobbiaco con un ascesa del 20 %, mentre sul
resto della linea non si supera il 7 %. Le velocità massime sono
di 75 km/h in rango A e 80 km/h in rango B. La linea è esercitata
in DCO con sede a Bolzano e viene utilizzato il blocco conta assi,
integrato con blocco elettrico ZG62 austriaco nel tratto fino al
confine di stato. Sono presenti nove passaggi a livello, di cui
tre automatici.
La linea è percorsa da regionali a cadenza oraria composti da E
464 e tre vetture MDVC. Da luglio sono comparsi anche due
bagagliai tipo X ristrutturati per il trasporto biciclette. Uniche
eccezioni sono l'espresso periodico con trasporto auto Roma -
Brunico - San Candido al traino normalmente di una E 656 e due
coppie Innsbruck - Lienz più una periodica formata dalla 1822 OBB
e tre vetture Eurofima OBB ed un bagagliaio.
Dal lato austriaco vi sono coppie cadenzate di treni regionali
Villach - San Candido con vetture City Shuttle e uno o due vagoni
per le biciclette. La trazione è quasi sempre affidata alle 1142.
Il servizio merci è praticamente inesistente sul versante
italiano, mentre rimane qualcosa su quello austriaco per il
trasporto del legname.
Il rinnovamento a cavallo del nuovo secolo
Dopo la ristrutturazione del 1985-1989 e fino ai tempi più recenti la
linea ha continuato ad essere percorsa - oltre che dai "Korridorzüge"
- da treni locali Fortezza-San Candido (con qualche collegamento
diretto per Bolzano). Un esperimento di servizio "non stop" fra
Bolzano e Brunico, quindi in servizio locale fino a San Candido
non ebbe seguito.
Il traffico merci
ha conosciuto una breve e blanda fioritura durante gli anni
novanta grazie ad una serie di "treni FIAT" che portavano in
Italia le vetture prodotte in Polonia dalla Casa torinese,
dopo di che le quantità di convogli si è ridotta sempre più.
Interessante invece un ancora oggi vivace traffico di legname fra
l'Austria e San Candido (dalla cui stazione i carichi proseguono
spesso con autocarri).
Nel 1997, con
l'entrata in vigore degli Accordi di Schengen, i Korridorzüge non
ebbero più ragione di esistere in quanto i treni in circolazione
tra Innsbruck e Lienz poterono effettuare servizio passeggeri
anche nella tratta italiana.
Negli ultimi
tempi, a fronte di una crescente domanda, sono stati introdotti
numerosi nuovi treni locali fra Fortezza e San Candido - che ora
viaggiano a cadenza oraria - con l'intenzione di portare a
mezz'ora la frequenza e di riattivare fermate soppresse ovvero
attivarne di nuove.
Giace inoltre in
un cassetto un antico progetto - risalente ancora ai primi anni di
esercizio - di un bretella di collegamento diretto su Bressanone
che eviterebbe l'attuale inversione di marcia a Fortezza per i
convogli Bolzano-San Candido.
Oltre al sempre
più intenso utilizzo da parte di pendolari, questa linea è molto
apprezzata dai turisti, in particolare grazie al trasporto di
biciclette che permette di percorrere la notevole rete di piste
ciclabili sia in territorio italiano che austriaco, come la
ciclabile Dobbiaco - Lienz e la ciclabile della Pusteria.
Il rinnovamento del 2008-2009
Nell'estate del
2008, e nell'estate 2009 la linea Fortezza-San Candido è stata
oggetto di un nuovo ammodernamento che ha interessato soprattutto
le stazioni di Fortezza, Rio di Pusteria, Vandoies, Casteldarne,
San Lorenzo di Sebato, Brunico, Valdaora, Monguelfo, Dobbiaco,
mentre per la stazione di San Candido, l'unica rimasta in gestione
alle Ferrovie italiane, i programmi di ammodernamento devono
ancora essere definiti.
L'obiettivo era di
agevolare gli incroci dei treni e di permettere di portare il
cadenzamento delle corse a trenta minuti. Sono state previste
nuove fermate a Versciaco, Brunico Ospedale, San Lorenzo, Chienes
e Sciaves-Aica.
Grazie ad una
convenzione, è aumentato il contributo della Provincia autonoma di
Bolzano allo scopo di introdurre otto convogli supplementari
gestiti dalla SAD, come quelli attualmente in uso lungo la
ferrovia della Val Venosta, che già esercita il traffico su gomma.
Il 28 agosto 2008 è stato presentato il primo di questi nuovi
convogli, il FLIRT (Fast Light Innovative Regional Train) della
Stadler Rail, che sono entrati in esercizio il 10 dicembre dello
stesso anno.
Si prevede che
alla fine del processo di ammodernamento si triplichi il numero
dei passeggeri trasportati.
Le novità del 2014 (1 Marzo 2014)
Prime corse prova per i FLIRT dell'altoatesina SAD tra San Candido (BZ) e Sillian (A), in vista dell'istituzione dei nuovi collegamenti a cadenzamento orario tra Fortezza (BZ) e Lienz (A) a partire dal prossimo cambio d'orario di dicembre 2014.
Si tratta di servizi che nascono sulle ceneri dei celebri korridorzüge
Lienz - Innsbruck e viceversa, soppressi alla fine dello scorso anno. Da dicembre
2014 sarà possibile raggiungere Innsbruck, capoluogo del Tirolo, da Lienz con un unico cambio a Fortezza, usufruendo da quest'ultima località di cinque
collegamenti EuroCity e due con treni diretti Bolzano - Innsbruck.
"I nostri moderni convogli sono attrezzati per essere impiegati a livello transfrontaliero
sia sulle tratte italiane che sulla rete austriaca", sottolinea l'assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, ricordando inoltre che a dicembre 2014 entrerà in esercizio la nuova stazione di Versciaco, tra San Candido e il confine di Stato, direttamente collegata con gli impianti di risalita di Monte Elmo.
L'assessore Mussner e la sua omologa tirolese Ingrid Felipe concordano sul fatto
che il traffico ferroviario transfrontaliero dovrà essere potenziato in maniera
significativa. Tra le misure prospettate, oltre ai servizi diretti tra Fortezza
e Lienz, figurano un collegamento giornaliero alla mattina e alla sera tra
Bolzano e Innsbruck (in entrambe le direzioni), un aumento nel periodo invernale
delle corse tra San Candido, Versciaco e Sillian nonché un miglioramento del
servizio trasporto biciclette tra San Candido e Lienz.
La tabella di marcia delineata da Mussner e Felipe sarà attuata da un gruppo di
lavoro formato da esperti della Ripartizione provinciale mobilità, della STA, di
rappresentanti tirolesi del settore trasporti e delle ferrovie austriache ÖBB.
Il gruppo sta lavorando a modelli di orario e di finanziamento per potenziare il
traffico ferroviario transfrontaliero e alla definizione degli aspetti tecnici:
ad esempio il nuovo materiale rotabile, l'assegnazione delle tratte ferroviarie,
la ripartizione di costi e personale, l'informazione congiunta ai viaggiatori,
la cooperazione nelle tariffe e le coincidenze delle corse.
Le relazioni con l'Austria sono riprese con l'entrata in vigore dell'orario invernale 2014: una corsa all'ora, operata da SAD, attraversa il confine e si attesta al capolinea di Sillian (successivamente prolungato fino a Lienz), valorizzando in tal modo la fermata di Versciaco.
Nel 2020 sono state rinnovate alcune stazioni austriache con l'inserimento delle fermate di Weitlanbrunn (davanti all'omonimo hotel) e Heinfels, mentre la stazione di Sillian è stata dotata di sottopassaggio.
Festeggiamenti per i 150 anni (Ottobre 2021)
150 anni fa, esattamente il 30 novembre 1871, la ferrovia della Val Pusteria fu inaugurata ufficialmente. La tratta di 200 chilometri tra Villach e Fortezza, con l'allacciamento alla ferrovia del Brennero, collegó Vienna, la capitale dell'allora monarchia austroungarica, con la capitale del Tirolo, Innsbruck.
La ferrovia della Val Pusteria è una tratta dell'Imperial regia privilegiata societá delle ferrovie meridionali e ha influito in modo determinante sullo sviluppo economico in Val Pusteria.
"L'anniversario di quest'anno ci dà l'opportunità di guardare al passato e di ricordare l'importanza della ferrovia per la Val Pusteria e per tutto l'Alto Adige", afferma Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità. "Allo stesso tempo, vogliamo prepararci per il futuro, in cui la ferrovia sarà un elemento importante di tutta la mobilità pubblica e una reale alternativa al trasporto privato motorizzato".
Il culmine dell'anniversario di quest'anno è il viaggio con una locomotiva storica a vapore che si terrà sabato 2 ottobre 2021. Il treno storico viaggerà la mattina da Fortezza a San Candido e il pomeriggio tornerà fino alla stazione di Fortezza.
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Una delle classiche composizioni di due 840 più rimorchio che hanno concluso la carriera in Val Pusteria.
Fortezza, 29 settembre 1998. |
Una delle 840 ferma alla stazione di Fortezza.
Fortezza, estate 2000. |
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fotografia al momento non
disponibile |
Tutte originali le stazioni della Val Pusteria. Qui vediamo la
caratteristica stazione di Monguelfo.
Monguelfo, 03 luglio 2005. |
La stazione di Monguelfo dopo il re-styling del 2008
Monguelfo, estate 2010 |
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La stazione di San Candido in
costruzione (1870) |
La stazione di Villabassa in
costruzione (1870) |
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La stazione di Villabassa rinnovata (2013) |
La stazione di Villabassa eletta "Stazione dell'anno" (2013) |
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Le composizioni italiane prevedono una E 464 e tre MDVC.
Ecco un treno in arrivo a Valdaora e diretto a San Candido.
Valdaora, 02 luglio 2005. |
Le composizioni austriache San
Candido - Lienz prevedono sempre un carro porta biciclette. In
testa la 1142 629.
Weitlanbrunn, 30 giugno 2005. |
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Le 1822 del deposito di
Innsbruck espletano i servizi Lienz - Innsbruck. Eccone una in
transito presso la ex fermata di San Lorenzo.
San Lorenzo, 02 luglio 2005. |
L'unico servizio diretto rimasto
è il periodico Roma - San Candido con trasporto autovetture
fino a Dobbiaco. Qui è ripreso l' arrivo nella stazione di
Dobbiaco.
Dobbiaco, 03 luglio 2005. |
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Il nuovo treno FLIRT della SAD in servizio dal Dicembre 2008 |
Il nuovo treno FLIRT della SAD
tra Dobbiaco e San Candido
Estate 2009 |
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Treno ÖBB proveniente dal confine italiano (San Candido) diretto a Sillian
Febbraio 2014 |
La nuova stazione di Versciaco quasi ultimata. Novembre 2014 |
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Treno ÖBB in ingresso alla stazione di Sillian Settembre 2020 |
La nuova fermata Weitlanbrunn Settembre 2020 |
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Treni Flirt che si incrociano nella rinnovata stazione di Sillian Settembre 2021 |
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Riferimenti storici : "La ferrovia della Val Pusteria" da www.trainzitaliarails.com (sito ora non più disponibile)
Testo ed immagini: Thomas Radice - Articoli integrativi: "Ferrovie on line"
Altre foto: Luca Lorenzi, S-Dolomiten, archivio ateRgroup
Località |
Km |
Tipo Impianto |
Numero e capacità binari oltre quelli di corsa |
Tensione |
Fortezza |
0.000 |
Stazione |
vari - min. 462 m. max. 575 m. |
3 KV c.c. |
Rio Pusteria |
8,100 |
Stazione |
1 - 391 m |
Vandoies |
13,475 |
Stazione |
1 - 600 m |
Casteldarne |
23,699 |
Stazione |
1 - 601 m |
Brunico |
32,442 |
Stazione |
2 - min. 445 m. max. 497 m. |
Brunico Nord |
33,344 |
Stazione |
2 - min. 445 m. max. 497 m. |
Perca - Plan de Corones |
38,455 |
Stazione |
2 - min. 445 m. max. 497 m. |
Valdaora - Anterselva |
43,704 |
Stazione |
1- 410 m |
Monguelfo - Valle di Casies |
50,704 |
Stazione |
2 - min. 495 m max. 616 m. |
Villabassa - Braies |
55,943 |
Fermata |
|
Dobbiaco |
60,717 |
Stazione |
1 - 330 m |
San Candido |
64,509 |
Stazione |
2 - 274 m |
------------- |
Versiaco - Monte Elmo |
69,115 |
Fermata |
|
15 KV c.a. |
Prato Drava |
71,668 |
Fermata |
|
Confine di stato |
72,568 |
|
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