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Scende in campo Marianna Patrini

Per un paese più sicuro e vicino ai cittadini
  • Pubblicato in data: 23/04/2016
  • Fonte: Blog Alto Cremasco

Sarà Marianna Patrini, ex assessore di Lamberto Grillotti, il candidato sindaco della lista civica di Centrodestra di Rivolta d’Adda.

I punti cardine che muovono la lista, che si chiama Noi x Rivolta, sono l’attenzione al rapporto col cittadino, la sicurezza e la concretezza. Realismo e cura per le cose, perché “la percezione che abbiamo è di un vero abbandono. E’ infatti mancata in questi anni una guida politica forte sul territorio, che desse un forte sostegno alle realtà locali”.

“La nostra sarà certamente una giunta, per così dire, itinerante, perché vogliamo incontrare gli artigiani, le associazioni, gli imprenditori, facendo incontri in casa loro. D’altro canto, l’amministrazione comunale è l’ente più vicino ai cittadini e deve ascoltarli e dare loro attenzione. La maggiore partecipazione sarà ottenuta anche creando consulte e nuove forme associative”.

L’idea è di “proporre un programma realistico ed attinente alla realtà. Ovvero non proporremo il palazzetto dello sport e la scuola dell’infanzia, perché puntiamo alla concretezza”. Infatti in questi anni secondo Noi x Rivolta è “mancata una visione organica dei problemi: non si vive nel momento. Ci vuole lungimiranza, e non si può agire solo per risolvere l’emergenza” (Patrini non lo dice, ma ovviamente questa è la critica che fa all’attuale amministrazione: poca programmazione).

“Se saremo eletti, troveremo – credo – una situazione molto disordinata in comune”. Patrini ha spiegato che “in questi anni è mancato il fatto di considerare i residenti come bisognosi di attenzione. Ci vuole inoltre più cura alle piccole cose, sempre a partire dal cittadino. Una maggiore informazione sulle scelte amministrative, in particolare su quelle che hanno conseguenze sul territorio.

Marianna Patrini aveva detto non si sarebbe candidata alla carica di sindaco. Ha cambiato idea, racconta, “perché in tanti me lo hanno chiesto o ho la passione che pulsa”. Il gruppo è unito attorno al suo nome e anche diversi politici (anche se lei non è tesserata ad alcun partito, al momento) hanno insistito perché si facesse avanti. Politici che le hanno chiesto di candidarsi per amicizia, e Patrini non sa se si tessererà più a un partito, perché “non ho bisogno di un cappello politico per portare avanti le mie idee”. Non si rimprovera di aver cercato di fare una lista con Mino Melini (ex SEL), perché “io non ho mai avuto problemi a confrontarmi con qualcuno, l’importante è dare una bella proposta amministrativa. Tra noi la cosa non è andata perché alla fine ognuno di noi ha deciso il meglio per sé, ma lo ha fatto in un confronto sempre aperto, sincero, costruttivo e positivo”.


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Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi
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