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Sportset inadempiente

Debiti verso Enel ed Eni per lo Sport Village
  • Pubblicato in data: 01/10/2016
  • Fonte: Blog Alto Cremasco

In che condizioni è lo sport Village di Rivolta d’Adda? Pessime. L’area è abbandonata, seppure l’erba è tagliata, le reti da calcio sono ribaltate in un angolo, lo scheletro dell’ampliamento iniziato dalla società che gestiva l’impianto, la Sportset, sono come gusci vuoti, un albero sul perimetro verso il campo di allenamento della Rivoltana è per metà caduto, la recinzione in due punti è aperta. La Sportset è morosa verso Eni di 1.622,9 euro e – come dice l’avvocato Matteo Raimondi – più volte ha cercato bonariamente di ottenere il dovuto, ed ora ha tagliato la fornitura e sta avviando il decreto ingiuntivo. Stessa cosa per Enel Enrgia cui Sportset deve 569,15 euro ed ha ricevuto l’intimazione ad adempiere dall’avvocato Maurizio Cenci.

Sportset ha visto revocarsi la gestione dell’impianto dal comune per inadempienza degli obblighi contrattuali, ma se n’è andata senza saldare le fatture.

L’area comprende due campi da tennis in cemento (che vanno coperti), gli spogliatoi e l’area verde circostante. Sportset era tenuto a procedere all’adeguamento di tutti gli impianti preesistenti a norma di legge, alla costruzione e al montaggio dell’impianto per pallone pressostatico e al sport villagerifacimento dei due campi in erba sintetica nel primo anno. Quindi, entro il secondo anno, alla costruzione di spogliatoi e bar. In 27 anni era tenuto costruire altri due campi polifunzionali, parcheggi interni, pavimentazione della superficie stradale interna, realizzazione di una piscina coperta e di barriere verdi.

Alcune opere sono state fatte: sistemato il bar, rifatti i campi (uno dei quali con erba sintetica di ultima generazione) e costruiti gli spogliatoi. Il bar non esiste più da anni. Gli spogliatoi sono sprovvisti di servizi per disabili. Il tetto ha infiltrazioni, le docce sono fatiscenti e antigieniche. l’amministrazione in primavera ha preso contatti con una società che sarebbe disposta a prendere l’impianto. Le spese per investimenti sull’area ammonterebbero a circa 500mila euro.

L’amministrazione sta aspettando che questa società formalizzi il suo interesse a convenzionarsi e a gestire lo Sport Village. Che piano piano declina.

Attualmente, il locale spogliatoi sta andando in malora, così come il locale attiguo, ancora non completato. Ci sono due buchi nella recinzione da cui è possibile entrare e una pianta crollata sulla cancellata. Il bene è tornato nella proprietà del comune in giugno, ma l’amministrazione per tutta estate non l’ha usato, neppure per iniziative di un solo giorno, neppure per ospitare esibizioni durante la festa dello sport.


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Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi
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