Riguardo al futuro dello Sport Village, l’assessore allo sport di Rivolta d’Adda Elisabetta Nava ha ribadito in consiglio comunale che “la riapertura è una priorità. Vogliamo che lo Sport Village sia un punto di aggregazione e di pratica sportiva anche per le associazioni rivoltane, costipate negli esigui spazi che abbiamo a disposizione. Ci sono stati diversi contatti con varie realtà, contatti legati a dimostrazioni di interesse che ci sonio state presentate. Non ci sono criteri specifici in base ai quali determineremo il soggetto gestore, ma ci interessa soprattutto l’obiettivo, che deve essere di sviluppo della struttura”.
“Non è previsto un progetto dettagliato a riguardo, ma sappiamo che lo Sport Village deve essere un luogo di aggregazione, che si debba ampliare, che possa fornire nuovi servizi e ampliare gli esistenti, in particolare il calcetto e il tennis. Si devono coinvolgere i cittadini e lo spazio deve essere aperto alle società sportive rivoltane anche con tariffe agevolate. Non abbiamo una data certa in cui riaprire, di certo entro l’estate del 2017”.
Non si è ancora determinata la procedura di assegnazione. Chi fosse interessato alla gestione dello Sport Village può presentare un progetto di massima, una bozza di convenzione e un quadro economico all’amministrazione.
Se non arriveranno manifestazioni di interesse, si procederà o con una gara pubblica su progetto dell’amministrazione o con la ricerca di risorse da parte dell’amministrazione, che procederà essa stessa all’intervento.
Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi
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