PAPA NOSTRO CHE SEI NEI CIELI
Sabato 2 aprile 2005 - Ore 21.37: Karol Wojtyla lascia la vita terrena.
Vogliamo ricordarlo così e saperlo felice...
su nel Paradiso lascialo andare per le Tue montagne.
(Alpini Bg)
Il nostro pensiero:
Quando mai prima di sabato si era visto tutto il Mondo unito in
un unico gesto? Pur semplice che fosse tutta la gente ha almeno
pensato anche solo per un istante alla stessa cosa, allo stesso
uomo, alla stessa persona. Quel che il Papa ha voluto si è
realizzato: non più uomini divisi da insignificanti particolari
fisici, politici o culturali, ma uomini uniti in un solo
sentimento: pace. Egli ci ha dato un seme di speranza ora tocca
a noi coltivarlo e farlo fiorire.
Queste righe sono un po' riduttive, ma d'altronde riuscire a
descrivere con parole umane ciò che egli è riuscito a fare, non
è nelle capacità di nessun mortale tanto meno di uno come me che
si lascia prendere dalle emozioni. Ma in fondo chi riesce a
mantenere il cuore indifferente a queste cose
Team ateRgroup
Testo di A.Ceruti
19 aprile 2005
Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam:
Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Josephum Sanctae Romanae
Ecclesiae Cardinalem Ratzinger qui sibi nomen imposuit
Benedictum XVI
Curiosità
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Le lingue di Karol Wojtyla
Fonti:
- TgCom
- il Giornale
- ANSA