
Roberto Regazzoli nasce a Milano in un tiepido pomeriggio del 28 settembre del 1983
mentre nelle radio impazzano
Tropicana,
Spiagge,
Moonlight Shadow e
Vamos a la playa.
Dopo pochi giorni lascia l'ospedale e si trasferisce nella sua umile abitazione
situata in uno spregevole paesello della pianura padana, disperso nella campagna
e isolato dal Mondo. Nel paesello, abitato al più da gente contadina o paesana,
amante del dialetto locale e del divertimento
* (
Leggi nota), cresce insieme all'amico Marco e compie i suoi primi studi arrivando fino in terza media senza aver mai preso alcuna insufficienza.
È il 1998 quando Roberto è il primo ragazzo rivoltano, insieme a Silvia (prima ragazza), a frequentare il liceo scientifico
Galilei di Caravaggio (Bg), cittadina a 10 km dal paesello, ma irraggiungibile se non dopo 60 minuti (o più) di viaggio tramite scomode corriere.
Nello splendido liceo della bassa bergamasca, non
senza problemi scolastici dovuti a troppo severi professori, Roberto ed alcuni
compagni fondano l'
ateR (
vedi
presentazione -
vedi storia) che nel 2002 diverrà
ateRgroup, il gruppo di Roberto Regazzoli.
Nel 2001 apre una breve parentesi politica,
sostenendo la candidatura a sindaco del padre (per evitare la caduta del
paesello ai comunisti) e diventando membro attivo del comitato elettorale
dell'onorevole senatore Grillotti (eletto poi il 14 maggio 2001 in Senato).
Chiuso, per il momento, con la squallida politica di paese, Roberto si da al
calcio diventando dapprima aiuto allenatore e poi allenatore della squadra di
pulcini del proprio oratorio (
vedi
sito web), guidata da lui fino alle dimissioni del settembre
2005 (
leggi comunicato) e partecipando attivamente alla partita amichevole MTV-starTv del giugno 2003.
In un torrido luglio del 2002 Roberto affronta l'esame di maturità raccogliendo 40 su 45 punti nelle sole tre prove scritte ma,
dopo un mese di studio matto e disperatissimo e dopo aver già conseguito i 60/100 della sufficienza, affronta squallidamente la prova orale e, gli
insegnanti, ignorando 5 anni di impegno, lo promuovono con un misero ma pur piacevole giudizio di 82/100.
È l'estate del 2002 quando, spinto da un'importante azienda televisiva privata italiana, Roberto si iscrive ad ingegneria
delle telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano. Son questi gli anni di duro impegno, di grandi sofferenze, di enormi delusioni, di rabbia e nervosismo
con profondi momenti di crisi, solitudine e isolamento.
Siamo nel febbraio 2005 quando, dopo 5 semestri perfetti su 6 e dopo 1 mese di solo studio, Roberto affronta e supera 5 esami
con una media pesata di 26.83/30, ma cade sul sesto esame: è la prima caduta in 22 anni per Roberto Regazzoli (preceduta solo da quella tragica in montagna nel
giorno di Pasqua del 2002).
Il 20 giugno 2005 si segna una data storica nella vita di Roberto Regazzoli, è il suo primo giorno di lavoro effettivo, assunto
come stagista presso
Sky Tv. Il giorno seguente altra data memorabile: il sogno di visitare un centro di produzione si avvera, con la visita al centro
produttivo Sky di Cologno Monzese.

Condividendo lavoro e studio Roberto s'avvia verso
gli ultimi esami e il giorno della laurea in ingegneria è sempre più vicino; passano i mesi e l'esperienza maturata come stagista in Sky fa si che l'8
novembre 2005 venga confermato e assunto come dipendente in qualità di tecnico di trasmissione del segnale presso il centro produzione di Sky Italia sito in
Cologno Monzese (
leggi comunicato).
Lavorando, alimentando le diatribe di paese (
il
"paesello" che c'ha portato sui giornali locali),
gestendo un numero sempre maggiore di siti Internet (
ateRweb, siti realizzati), montando video digitali ed occupando
all'inverosimile il proprio tempo libero, Roberto riesce a ritagliarsi del tempo anche per preparare, insieme alla fedele Ruth Spornberger, la tesi di laurea che
verrà presentata presso il Politecnico di Milano il 6 marzo 2006 (
speciale laurea).
Archiviata la prima missione del 2006 (la laurea), Roberto riapre la pagina politica, lavorando dapprima intensamente per le
elezioni politiche del 2006 e successivamente per le comunali del maggio 2006 che lo vedrà trionfatore nel team della Lista per Rivolta con l'elezione a
sindaco del senatore Grillotti Lamberto. Nel frattempo consolida la propria posizione in Sky aprendo nuovi orizzonti e
piacevoli conoscenze nel settore giornalistico-sportivo. Alle 14.00 del 19 maggio 2006, dopo mesi di lavoro, entra nella storia della televisione italiana con
tutto lo staff di Sky che lancia la prima trasmissione in diretta in Italia in HD (alta definizione).
Il 9 luglio del 2006 diventa, per la prima volta nella sua vita, Campione del Mondo grazie ai Mondiali di Calcio vinti dalla
Nazionale Italiana (
speciale mondiali). Passano i mesi ed in
una fresca, innevata baita di montagna arriva il 2007, l'anno della gloria che invece si rivela il peggiore sotto tanti aspetti per Roberto. La gioia più
grande dell'anno giunge nell'ottobre 2007 quando viene confermato a Sky Italia (
leggi
comunicato). Nel 2008 festeggia i suoi 25 anni d'età e i 10 anni della sua
ateRgroup (
speciale
decennale) e conosce una ragazza tanto speciale quanto pazza che gli trasmette gioia, positività ed il sogno dell'Australia.

Il 2009 è l'anno dei grandi viaggi: dopo Capodanno in Austria, sogna Melbourne e l'Australia, ma parte per gli Stati Uniti
d'America, visitando tutta la costa pacifica della California da San Francisco a San Diego sostando negli studios di Hollywood e sconfinando in Arizona con i
suoi Canyon ed in Nevada con l'assurda Las Vegas (
speciale USA2009). Nel solo mese di
Luglio robyrega visita California, Nevada, Arizona, Germania, Svizzera ed Austria.
Il 2010 si apre subito con un'altra violenta e devastante delusione. Passano i mesi ed il 21 Giugno 2010 Roberto è sconvolto dalla tragica ed
improvvisa scomparsa dell'amico Gabriele (
Addio Gabriele, Uno di Noi),
perdita enorme per
ateRgroup e per tutti i progetti di Roberto e della sua famiglia. Il 3 ottobre 2010 Roberto fa parte del team Sky che lancia la
prima trasmissione in diretta in 3D (
Ryder Cup) su Sky Sport e pochi giorni dopo, per riscattarsi da una serie di delusioni, Roberto si
lancia, con l'ammirata e sognata collega e giornalista Eleonora Cottarelli, in una sfida personale volta a coronare il sogno di una vita.

Il 2011 è l'anno dei grandi rimbalzi di governi, borse e vita. A pesanti momenti di crisi, s'alternano grandi viaggi ricchi di emozione
(memorabile quello a Praga). È l'anno della politica
rivoltamante e della caduta di zio Silvio, ma anche l'anno dei grandi sogni in continua costruzione, ma di
difficile realizzazione. Archiviato un insipido 2012, ricordato solo per il
documentario in Norvegia, il 2013 si apre con una promozione lavorativa e viaggi
a Parigi, Copenaghen, Stati Uniti (East Coast) e Canada. È l'anno dei
30 anni di Roberto e dei 15 di
ateRgroup. Dopo anni incolori, il 2018 regala la svolta: Roberto conosce l'anima gemella,
inizia i lavori di costruzione della sua casa di Milano e cambia lavoro pur rimanendo a Sky Italia.
Il 2020 (per tutti) é un anno funesto, l'epidemia di Covid-19 rovina irremidiabilmente i progetti di vita di Roberto che passa l'anno più duro della sua vita perdendo alcune amicizie, affetti e opportunitá di carriera. Con l'arrivo del 2021, l'esperienza ai Mondiali di Sci di Cortina2021 e un nuovo
lavoro tanto sognato, sempre in Sky, Roberto prova a ripartire.
Il resto è storia dei giorni nostri...