I coordinatori rivoltani di Alleanza Nazionale (Marianna Patrini) e Forza Italia (Giuseppe Ferri) reputano che il risultato elettorale archiviato dal Popolo delle Libertà a Rivolta d’Adda e in Italia sia "soddisfacente" per il Popolo della Libertà, "nuovo soggetto politico" che "ha tenuto e ha confermato la forte presenza del popolo del centro destra nel nostro Paese".

"Ovviamente un grazie a Prodi, Veltroni e a tutta la banda arcobaleno, per aver restituito in fretta l’Italia al buon governo. Abbiamo purtroppo perso due anni, due anni in cui la gestione sinistra ha rischiato davvero di mettere l’Italia in ginocchio, ora ci vorrà tanta buona volontà per ridare peso e forma alla nostra cultura italiana e per ricominciare dal punto dove eravamo rimasti. Dal risultato si legge una reale volontà dell’elettore di riprendere la strada intrapresa su certi temi, la riconferma di valori fondanti la nostra cultura e la certezza che ci si metterà subito a lavorare per il bene comune”. Ottimo l’incremento della Lega Nord, peraltro un fenomeno atteso in tutto il Nord Italia, che ha saputo attrarre intorno a sè il voto del "malcontento" nordista di molti elettori sia di destra che di sinistra, di qualsiasi status sociale. Non credo si possa parlare di Voto di protesta, andiamo oltre a considerarla solo una ribellione del nord Italia". Il motivo di gioia è doppio: "per Rivolta questo è il primo test intermedio, dopo due anni di giunta Grillotti".

"Nonostante i tentativi burleschi del centrosinistra locale di voler mostrare a tutti i costi, pur manipolando i fatti, una situazione catastrofica locale assimilandola e confondendola con il contesto nazionale, la nostra gente ha saputo scindere la fantasia dalla realtà, le bugie dalla reale versione dei fatti", rileva la Patrini. Quindi Ferri saluta "con favore il tonfo della sinistra, compresa quella rivoltana: forse questa è la volta buona che capiscono che con le favole non si può andare avanti e soprattutto che per fare una coalizione a qualsiasi livello, sia esso nazionale che locale, bisogna avere valori condivisi e non solo promesse elettorali".

A conclusione, la Patrini e Ferri scherzano: "Ricordando il manifesto elettorale del Partito Democratico a livello locale, sarebbe opportuno confezionarne uno con Popolo della Libertà 57,5% - Partito Democratico 29%", ovvero i risultati dei dati locali in materia di elezioni. A breve Patrini e Ferri, e tutti i loro iscritti, si opereranno per dare una veste ufficiale al nuovo Partito delle Libertà locale, "scaturito dall’intesa tra An e Forza Italia che per quanto ci riguarda ha già cominciato a muovere i primi passi già da un po’ di tempo, visto la forte condivisione di idee e valori che riunisce tutto il gruppo, attorno al nostro massimo esponente locale, e non solo, che è il nostro sindaco, Lamberto Grillotti". Infatti, in linea con l’attività politica nazionale, regionale e provinciale, i due partiti hanno da tempo aderito al programma politico del Popolo delle Libertà.

"Siamo disponibili - spiega Ivan Losio di Forza Italia - anche presso la nostra sede, in via IV Novembre al 3".

Continuano Ferri e Patrini: "Ci aspetta un buon lavoro ed un lungo cammino insieme, ci aspettiamo di poter iniziare quel dibattito interno, che avremmo preferito avvenisse prima ma che per motivi elettorali abbiamo dovuto posticipare. Ora guardiamoci dentro e rimettiamoci a lavorare... A breve avremo altre consultazioni elettorali molto importanti e il prezioso risultato raggiunto oggi, deve essere il nostro punto di partenza! Non mancherà sicuramente una riflessione interna, la strada migliore per avere la massima aderenza e il continuo interscambio con la società civile".

Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi. Approfondisci di più guardando tutti i grafici ed i risultati di Rivolta d’Adda nella nostra area politica su http://www.atergroup.com/politica