La giunta regionale e l’Anci hanno giudicato il comune di Rivolta d’Adda tra i comuni più virtuosi della Provincia di Cremona per il triennio 2009-2011. Rivolta è, in provincia, l’ente meglio amministrato tra quelli sottoposti al Patto di Stabilità, dato che è al secondo posto in classifica dietro a Ricengo, che non è sottoposto al Patto.

“Il merito è della mia amministrazione – commenta il sindaco Fabio Calvi – ma anche di chi mi ha preceduto, il sindaco Lamberto Grillotti e l’assessore al bilancio Pierpaolo Raimondi Cominesi“.

Commenta per loro – che sono venuti a mancare due anni fa – Ivan Losio, ai tempi vicesindaco. “E’ un importante riconoscimento che ci riempie di soddisfazione e che scrive nero su bianco la bontà del lavoro fatto. E’ grazie all’indimenticabile senatore ed all’assessore Raimondi Cominesi, alle loro capacità gestionali ed amministrative se siamo riusciti ad operare un così buon governo, ai giorni nostri non sempre praticato ed apprezzato. Ricordo con affetto le battaglie condotte insieme per mettere l’interesse dei cittadini al primo posto, sempre ed in ogni situazione”.

“Vengono smentiti coi fatti anche gli attacchi ricevuti dall’attuale maggioranza del sindaco Calvi che – dice la capogruppo Pdl Marianna Patrini – all’indomani dell’elezione, ci accusò di aver sventolato un virtuosismo senza fondatezza. Ieri, nonostante i vincoli ed i limiti imposti dal Patto di Stabilità, oltre ai riconoscimenti ricevuti per meriti sul campo, il nostro ente godeva di un’efficienza e di una cura del patrimonio pubblico differente. Oggi, diversamente, vediamo che la stessa buona amministrazione non viene applicata. Anzi, a costo di imporre tagli decisi per favorire altre scelte, si espongono le famiglie a costi sempre più pesanti”.

“Nell’esperienza personale di coloro che sono stati impegnati a lungo per una causa, ivanspecie se amministrativa – conclude Losio – c’è sempre un momento nel quale ci si volta indietro e ci si chiede se il proprio investimento in termini di tempo, di apporto, di sacrificio personale, sia valso a qualcosa. Molto spesso le risposte sono nebulose o macchiate dagli effetti di contrasti politici, discussioni quasi sempre urlate in manifesti o pagine di giornale. Noi di Lista per Rivolta oggi possiamo dire di andare orgogliosi della nostra esperienza e di ciò che, insieme, siamo riusciti a fare per la nostra comunità“.

Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi