La giunta di Rivolta d’Adda ha deliberato di realizzare l’area per la sgambatura dei cani nel parco di via Fratelli Rosselli.

Sarà attrezzata per 3mila euro a spese del comune; alla spesa si aggiungerà un ulteriore contributo di privati che ne realizzeranno la posa in opera in cambio di una concessione per l’utilizzo parziale per attività connesse all’addestramento dei cani di Manuela Regazzi per un massimo di 4 ore la settimana.

Una volta ultimato, lo spazio sarà recintato e suddiviso in due: una, la più piccola, per le attività di addestramento; l’altra, la più grande, per la sgambatura di tutti i cani dei cittadini di Rivolta d’Adda.

L’assessore Franco Carera, che con la collega Elisabetta Nava ha seguito l’opera – che è stata proposta da un cittadino, Claudio Speziali, che ha lanciato la collaborazione tra pubblico e privato – spiega: “Questa realizzazione ha carattere sperimentale e in futuro potrebbe essere riproposta in altre zone del paese”.

Per Claudio Speziali, di UNArivolta, promotore dell’iniziativa, si tratta di un successo: “L’idea di proporre una collaborazione tra pubblico e privato per realizzare l’area me l’ha data l’assessore di Pandino Fabio Fornoni. L’amministrazione di Rivolta è stata subito aperta a collaborare e noi siamo felici che ora anche Rivolta come Spino abbia un’area per i cani, dove gli animali possono correre e stare assieme ma dove anche i proprietari di cani possono conoscersi”. UNArivolta ha raccolto 300 euro che utilizzerà per comprare qualche gioco o attrezzo (un tunnel, per esempio) da sistemare nell’area.

Note: Articolo a cura di Silvia Tozzi