Torna d’attualità, in Bassa Bergamasca e appena oltre i suoi confini, il problema delle molestie olfattive di natura chimica. Neppure Rivolta ne è esente. Questo perché il borgo in riva all’Adda dista solo qualche chilometro dall’azienda ritenuta unica responsabile dell’emissione delle ‘puzze’. Già nel dicembre 2004 un centinaio di cittadini rivoltani, esasperati dalla persistenza nell’aria di esalazioni fastidiose, effettuarono un raccolta di firme per una petizione sotto lo slogan ‘Aria Pulita a Rivolta’. Successivamente le puzze diminuirono ed il problema venne accantonato. Ora invece si ripropone più che mai, anche alla luce della volontà dell’azienda di raddoppiare il proprio impianto. «Le puzze — spiega il sindaco Marta Mondonico — vengono avvertite soprattutto nella zona est del paese, quella verso Casirate, in determinati giorni ed in determinati momenti della giornata. Sono assai fastidiose anche se, per fortuna, non durano parecchio. Quando i nostri concittadini alla fine del 2004 segnalarono il problema, noi scrivemmo al Comune di Casirate dichiarando il nostro appoggio all’amministrazione. Un appoggio che ribadiamo anche oggi, così come la nostra solidarietà ai casiratesi. So che sono molto attivi sul problema e se vorranno mettere in opera azioni congiunte, magari formando una delegazione per incontrare gli enti preposti al controllo della situazione, siamo disponibili a dare una mano».

Note: Nessuna