L’mpatto visivo non è dei migliori, l’estetica del palazzo comunale ne risente e la panchina posizionata dove è sistemato diventa poco fruibile. Sono più di uno secondo la minoranza di ‘Insieme per Rivolta’, i difetti del nuovo tabellone elettronico fatto collocare dall’amministrazione comunale in piazza Vittorio Emanuele II, davanti al municipio. «La precedente amministrazione — spiega la minoranza — in fase di riqualificazione della piazza aveva predisposto gli allacciamenti elettrici nel caso di una sua installazione ma l’idea non è mai andata in porto in quanto il suo posizionamento non era ottimale e oltretutto non era un intervento prioritario». La minoranza non capisce il perché, per dimensioni e colori, non si sia scelto un qualcosa di più adatto al contesto. «Non riusciamo a comprendere — prosegue l’opposizione — il motivo per cui l’amministrazione abbia agito impulsivamente ottenendo un risultato pessimo. I rivoltani si interrogano anche sull’utilità delle informazioni che si è deciso di fornire alla cittadinanza mediante questo tabellone. Occorre pertanto riflettere se in questo particolare momento in cui Rivolta d’Adda ha bisogno di interventi decisamente più importanti e prioritari».

È affidata al vicesindaco Ivan Losio, responsabile della comunicazione per conto della maggioranza, la replica alle critiche mosse dall’opposizione al tabellone elettronico collocato davanti al palazzo comunale. ‘Insieme per Rivolta’ aveva parlato in sostanza di inutilità di questo strumento, giudicandolo anche anti-estetico per via della sua posizione. «Lo stiamo usando — spiega Losio — per diffondere notizie spicce alla popolazione. Dai riscontri che abbiamo avuto tale iniziativa ci risulta sia apprezzata. La gente si sta abituando a guardarlo per sapere ad esempio quali sono i giorni di raccolta differenziata dei rifiuti o le iniziative socio-culturali organizzate dal Comune. Il tabellone è stato acquistato con dei fondi messi a disposizione dalla precedente amministrazione. Noi abbiamo solo scelto il modello e la collocazione. Quest’ultima non sarà il massimo ma non c’erano altre soluzioni. Lì dove si trova non sta male e fa il suo buon servizio». Non sarà questo l’unico tabellone elettronico che i rivoltani vedranno in paese. «Ne metteremo un altro — conclude l’esponente di Forza Italia — nella zona delle scuole. Tabellone e sito internet sono strumenti per dare maggiore informazione alla gente».

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