La Consulta delle Politiche Sociali e della Famiglia, che il vicesindaco di Rivolta d’Adda, Ivan Losio, ha messo insieme a inizio estate, sta già lavorando in via sperimentale. E’ composta da 15 persone, di diversa estrazione sociale e di età differenti, scelte dal vicesindaco e la cui partecipazione alla Consulta non è ancora stata formalizzata, che affiancheranno l’assessore nello studio delle problematiche sociali della comunità, pianificando strategie ed azioni.

«Sono persone scelte da me, che rappresentano la cittadinanza nelle scelte che devo prendere. Per ora stiamo rodando la Consulta. Dato che l’incarico è impegnativo, prima di mettere nero su bianco i nomi dei cittadini che ne fanno parte stiamo verificando se tutti coloro i quali sono stati chiamati ad operare se la sentono e riescono a trovare il bandolo della matassa».

Dapprima, la Consulta ha analizzato i servizi in essere e sta studiando metodi per arricchire il tempo libero degli anziani. Spiega l’assessore Losio che «dapprima ho presentato ai componenti uno studio relativo la popolazione del paese - numero di famiglie suddivise per quantità di figli, famiglie con disagio, portatori di handicap, anziani, stranieri residenti - e quindi i vari servizi in essere, per poter valutare cosa aggiungere o come migliorarli».

Si intende poi organizzare attività per gli anziani: gare di carte, tombolate, proiezioni di documentari, pomeriggi di ballo, lezioni di musica e un corso di informatica da affiancare a quello già esistente di taglio e cucito.

«Quando i partecipanti avranno definito le loro competenze e formalizzato la partecipazione alla Consulta, i loro nominativi saranno formalizzati in delibera», ha spiegato infine Losio.

Note: Articolo a cura di: Silvia Tozzi